Dal 2010, anno del mio primo brevetto Padi, ho voluto costruire un progetto formativo che fosse un’intersezione fra le attività “sott’acqua” e la gestione delle emozioni.
Ci sono molti motivi per cui questo binomio può essere interessante. L’attenzione olistica al rapporto mente/corpo, l’allenamento alla concentrazione, il miglioramento delle capacità respiratorie e le tecniche di rilassamento, diminuiscono i rischi connessi ad ansia/panico e aumentano il benessere e le perfomance in generale.
Da anni, quindi, sperimento questo percorso con diverse tipologie di persone, dai subacquei tecnici ai semplici amanti del mare. Esistono tanti motivi che spingono le persone a lavorare sulle emozioni e l’acqua.
In sintesi i vantaggi del percorso Diving Emotions sono:
- aumentare l’apporto di Ossigeno a livello muscolare;
- ritardare l’insorgenza della fatica e facilitare il recupero;
- migliorare la performance diminuendo il bisogno di Ossigeno (sessione di freediving più lunga, meno consumo di bombole);
- aumentare la consapevolezza e quindi la prevenzione dei rischi
- aumentare benessere e diminuire stress fisici/psicologici
Attività e benefici che possono riguardare tutti:
- gli esperti di subacquea trovano un’ottima occasione per lavorare sulla gestione dello stress e sulla valorizzazione dell’esperienza nel suo insieme
- gli esperti di free-diving lavorano sugli aspetti di concentrazione
- i neofiti che si avvicinano al mondo della subacquea e del free-diving possono lavorare sulla pianificazione e sulla gestione dell’ansia
- gli amanti del mare potenziano il valore benefico e rigenerante di un’esperienza centrata sul rilassamento e sulla respirazione.
Il percorso Diving Emotions si realizza fuori dall’acqua, in acqua e sott’acqua. Le metodologie condivise e sperimentate dai partecipanti prevedono esercizi di respirazione consapevole e visualizzazione guidata.