Personal Branding: chi narra la tua storia?
All’ombra della mitologia del lavoro-per-tutta-la-vita giace la capacità dei singoli di recuperare un approccio nuovo al lavoro autonomo, ai dipartimenti HR delle organizzazioni e, in senso ampio, alla capacità di rendersi visibili in un contesto ipercompetitivo. In questa accezione riflettere sulle opportunità correlate al Personal Branding, invece, significa comprendere come applicare con grano salis gli spazi di visibilità digitale, senza esprimere narcisismo tout court ma costruendo spazi di narrazione personale e professionale.
Per essere un Brand, costruire una Reputation credibile e coltivare il potere di distinguerci ed essere unici, è necessario trovare la propria unique value proposition e narrarla in modo coinvolgente e convincente. Per riuscire a creare il proprio why, cioè la propria proposta di valore, è necessario circoscrivere in modo definito i propri elementi differenzianti, la uniqueness, e trovare la modalità per narrarli in modo metaforico e non didascalico. Si tratta, quindi, di uno sforzo di analisi di sé e di autoconsapevolezza per valutare in profondità quale sia la storia autentica da condividere e come, a seguire, costruire registri narrativi, relazioni e attività di esplorazione dei contesti più adatti alle proprie esigenze e caratteristiche.
L’articolo completo qui: Reputation Today https://lnkd.in/dUZZkv8Z
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